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Lunedì 15 Aprile 2002
Lezione 10

Doppia Elle: Linea-Layer

2.Leonardo
Come faccio a trasmettere un disegno a distanza se sono ai tempi di Leonardo?
E cioè senza fax, elettricità o mezzi fisici (cioè inviandolo manualmente).
Come faccio cioè effettivamente a "trasmetterlo" se voglio trovare un sistema efficiente, più rapido, meno scemo del precedente.?

"sistema scemo" => perchè trasmette pixel, cioè porzioni di schermo (punto per punto).
da questo con un codice intermedio che distingua cosa trasmetto (punto, linea, poligoni) c'è il salto logico.
Quindi riesco ad ottenere un sistema:
---"intelligente"---
Con l'individuazione di un'entità o di elementi.
Quindi c'è anche una velocizazzione, un conto è mandare una linea lunga 1 km punto per punto,
un conto è mandarla come punto di inizio e punto di fine.
L'elemento
"Trasformazione intelligente" => scala, duplica, distorci parametricamente
non posso però rompere la sua "natura originaria" (un poligono rimane un poligono)
es. poligono rettangolo è l'elemento però può essere considerato l'insieme di 4 linee congiunte.
Poligono <-> Linee
Linee <-> Poligono
---"nomino"---
se do un nome alle varie cose da trasmettere poi posso modificarle
---"livello"---
concetto di livello, strato, layer è un formalismo centrale.
per aggiungere l'ultimo grado di intelligenza

1. formalismo degli elementi
2. nominare i singoli elementi
3. nominare dei livelli diversi contenenti ognuno degli elementi
questi sono gli strati semantici

Eisenman scopre nel 1978 i layer
"sottosistemi"
Tshumi nel 1983 Parco della Villette
Riesce a saltare sull'onda e la capitalizza.
Quindi fa sua la nuova visione e stabilisce con il suo progetto un simbolo di questo cambiamento.
Layer come stratificazione verticale e non solo orizzontale vedi Koolhass.
Daniel Libeskind ha lavorato con Eisenman, meno meccanicistico, più dinamico(trivellazioni)
"museo di Berlino" indaga altri strati.